Crosta Lattea nei neonati: perchè compare?

Crosta lattea: cos'è e da dove proviene?

La crosta lattea proviene dagli ormani materni, infatti, dopo la nascita, questi ormoni stimolano le ghiandole sebacee situate alla radice dei capelli del bambino. Questo eccesso di sebo bloccherà le cellule morte dell'epidermide, che si attaccheranno insieme per formare la famosa crosta lattea o dermatite seborroica. Non è bella da vedere ma, per fortuna, per il bambino è completamente indolore, non è pruriginosa e non è affatto contagiosa!

Crosta lattea: come riconoscerla?

Si presenta a chiazze giallastre o biancastre e squamose, leggermente untuose, di consistenza cerosa. E' comunemente chiamata crosta lattea perché assomiglia alla crosta che forma il latte essiccato quando trabocca e cade sui fornelli. Tuttavia, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la crosta lattea nei neonati non ha nulla a che fare con un problema di alimentazione.

La maggior parte delle volte, la crosta lattea appare per la prima volta sul cuoio capelluto del bambino. All'inizio, compare sulla parte superiore del cranio e si diffonde più o meno rapidamente su tutto il cuoio capelluto, formando infine una sorta di elmo. Ma, la crosta lattea, può diffondersi su altre parti del corpo:

  • Piccole pieghe cutanee come le ascelle, il collo, dietro le orecchie o nelle pieghe del gomito o del ginocchio.
  • I glutei e soprattutto in tutte le piccole pieghe intorno a questa zona che prendono la forma di un pannolino. In quest'area, non devono essere confusi con altre patologie, come l'eritema da pannolino. 
 

Quali sono le cose giuste da fare se il mio bambino ha la crosta lattea?

  1. Non graffiare: è importante non graffiare la "crosta lattea" in quanto ciò potrebbe infettare e irritare le zone interessate.
  2. Dì no ai prodotti per lo styling: Durante il periodo della crosta lattea, evitare di applicare prodotti per lo styling come gel per li capelli o acqua profumata. Mantieni le cose semplici durante questo periodo, lasciando che la pelle del tuo bambino respiri liberamente.
  3. Evita i prodotti per asciugare: i prodotti per l'asciugatura, come spray asciuganti e saponi aggressivi, possono avere un impatto negativo sulla pelle delicata del tuo bambino. Opta per prodotti delicati e idratanti per detergere la zona interessata. Questo aiuterà a mantenere l'idratazione naturale della pelle, favorendo un recupero più rapido.
  4. Optare per lavaggi moderati: Evita di lavare troppo i capelli del tuo bambino, poiché lo shampoo quotidiano può seccare la sua pelle delicata. Il lavaggio ogni 2 o 3 giorni è più che sufficiente per mantenere la pulizia senza compromettere l'idratazione naturale.
 
Come favorire la scomparsa della crosta lattea?

- Applica l'olio di mandorle dolci direttamente sul cuoio capelluto del tuo bambino. Lasciare agire l'olio per alcune ore o per tutta la notte per ammorbidire le croste.

- Quindi usa uno shampoo per crosta lattea adatto ai bambini per rimuovere l'olio rimanente e favorire la caduta delle culle.

- Usa una spazzola a setole morbide per allentare delicatamente la crosta lattea e spazzolare delicatamente il cuoio capelluto.

Attento! Non dovresti mai grattare via la "crosta lattea" in quanto ciò potrebbe infettare e irritare le aree interessate.

Olio di mandorle dolci spray

  • Applicazione facile e precisa grazie al flacone spray
  • Aiuta ad ammorbidire la crosta lattea
  • Nutre in profondità, ammorbidisce e protegge la pelle
 
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Shampoo alla crosta lattea

  • Rimuove delicatamente la crosta lattea
  • Ne limita l'aspetto
  • Deterge delicatamente e lenisce il cuoio capelluto sensibilizzato del bambino.
 
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Spazzola a setole morbide

  • Allenta delicatamente la crosta lattea
  • Styling liscio
  • Progettato per un cuoio capelluto sensibile
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La maggior parte delle volte, la crosta lattea finisce per scomparire da sola. Bisogna solo avere pazienza!

Se hai l'impressione che la crosta lattea sia in aumento, se osservi un'infiammazione o la comparsa di chiazze rosse persistenti, ti consigliamo di consultare il tuo pediatra di fiducia, che sarà nella posizione migliore per analizzare la situazione e guidarti al meglio sul protocollo da mettere in atto.